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Sciabola
Paolucci, faccia di… bronzo: «Una bellissima esperienza»
Il primo podio in Coppa del Mondo non si scorda mai. E per Gianmarco Paolucci il terzo posto conquistato ad Amsterdam nella prova di sciabola della categoria B rimarrà indelebile nella testa.
Tra l’altro l’atleta paralimpico che si allena col maestro Gianluca Zanzot è arrivato ad un passo dalla finale, battuto all’ultima stoccata dall’ungherese Istvan Trajanyi. Poi (come testimoniato dalla foto) ha festeggiato la sua prima medaglia in Coppa del Mondo assieme a un “mostro sacro” come Bebe Vio e all’altra compagna di nazionale Andrea Mogos che sono salite sul podio nello stesso giorno di gara.
«È stata un’esperienza bellissima, un risultato che ho conquistato con tanto duro lavoro. Ho affrontato il girone al meglio della mia condizione e ho saltato il primo turno delle dirette. Sono arrivato alla semifinale dopo due assalti molto combattuti, in semifinale ho tirato molto bene nella prima parte e ho peccato in esperienza nel finale: peccato, ma questa prestazione mi ha dato grande stimolo e consapevolezza della mia condizione, anche se so bene che la strada è ancora lunga. Ringrazio le Fiamme Oro, il mio ct Marco Ciari e il mio preparatore Giuseppe Cerqua, ma anche i miei compagni del gruppo sportivo e della nazionale, il Frascati Scherma e in particolare il maestro Gianluca Zanzot».