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L’evento
L’orgoglio di Molinari: «La Festa della Stella? Una serata meravigliosa»
Una serata di grande partecipazione (come spesso accade quando il Frascati Scherma organizza qualche evento), ma anche di forti emozioni.
Venerdì scorso, nello splendido scenario di Villa Tuscolana, il club del presidente Paolo Molinari ha messo in scena la sua “Festa della Stella”, quella celebrativa del decimo scudetto della storia del Frascati Scherma. Tantissimi gli ospiti presenti (tra cui i senatori Bruno Astorre ed Emanuele Dessì, il presidente della Federazione Giorgio Scarso e quello del comitato regionale Claudio Fontana oltre al massimo dirigente del Coni Lazio Riccardo Viola) che hanno contribuito a premiare gli atleti del passato e del presente e i dirigenti vecchi e nuovi di un club nato nel 1954 e diventato nel tempo un grandissimo punto di riferimento per la scherma nazionale e internazionale. La serata, condotta dal responsabile della comunicazione della Federazione Giorgio Caruso e dal fiorettista “di casa” Valerio Aspromonte, ha voluto ripercorrere la storia del Frascati Scherma con l’intervento di chi questa storia l’ha fatta negli anni oltre a consegnare dei riconoscimenti agli atleti che hanno difeso i colori tuscolani ai recenti mondiali Assoluti (Daniele Garozzo, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Irene Vecchi, Arianna Errigo, Camilla Mancini, Alice Volpi) e agli europei paralimpici (Gianmarco Paolucci), senza omettere il ricordo per alcuni importanti esponenti del passato che non ci sono più, su tutti ovviamente l’indimenticato Stefano Simoncelli. Il presidente Molinari, che stavolta non ha rivestito i panni del presentatore, è orgoglioso dell’ottima riuscita dell’evento.
«Una serata meravigliosa che mi sono potuto gustare da spettatore. Davvero emozionanti e curiosi i ricordi proposti dai personaggi che hanno fatto la storia di questa società e commoventi i pensieri nei confronti di coloro che sono scomparsi, ma hanno dato un contributo fondamentale affinché il Frascati Scherma arrivasse alla conquista del decimo titolo italiano. Ringrazio le tantissime persone che hanno partecipato e anche l’intero consiglio direttivo che mi ha fatto un graditissimo regalo a sorpresa, un orologio da polso con dedica».