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LA PRIMA VOLTA DI CAMILLA: «ERO INCREDULA, GRANDISSIMA GIOIA»
Camilla Mancini sul podio di una prova di Coppa del Mondo
Era chiaro che, prima o poi, la notizia sarebbe arrivata e questo è successo nello scorso fine settimana a Katowice (Polonia) dove, oltre al terzo posto individuale, la promettente fiorettista allenata da Fabio Galli ha conquistato il secondo posto a squadre assieme alle sue compagne di allenamento Arianna Errigo, Alice Volpi e Francesca Palumbo.
«Non me l’aspettavo proprio per niente che il podio arrivasse in questa occasione. Da settembre pensavo di poter riuscire ad acciuffare una medaglia e invece non era mai arrivata. Il desiderio di salire sul podio era decisamente inferiore all’inizio di questa prova, ma ho tirato botta per botta senza pensare al “dopo”. Non è stata una gara facile perché ho tirato con tre italiane: ci conosciamo a memoria, abbiamo interessi comuni e non posso avere Fabio Galli a fondo pedana. Con la canadese Harvey ho iniziato malissimo (8-2 sotto, ndr) e non riuscivo a trovare la chiave dell’assalto, ma forse a quel punto proprio perché non avevo più aspettative sul risultato mi sono detta di tirare tranquilla e ho iniziato a recuperare. Alla fine dell’assalto ero sbalordita per la vittoria, mi sono resa conto di aver ribaltato in maniera incredibile e finalmente di essere riuscita ad arrivare a questo obiettivo che volevo da più di un anno. Non ci credevo ed ero felicissima. Con lo stesso modo di pensare proverò ad affrontare i prossimi impegni avendo la tranquillità di chi ha già un risultato in tasca e con la voglia di mettermi in gioco. Voglio trovare continuità e vivere sempre meglio questa mia avventura. La gara a squadre? Mi ha lasciato molto rammarico per la mancata vittoria, so qual è la mia parte di responsabilità: è stato difficile passare da essere la quarta a fare la titolare che deve dare un preciso apporto alla squadra. Forse la responsabilità ha preso il sopravvento in questo caso, ma credo di riuscire a superare col lavoro anche questo aspetto»